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1. Buzzelli, finora utilizzato da Tecnici di Sport e Preparatori Atletici, ed ora, anche la nuovissima APP alla portata di tutti, permetteranno un caleidoscopio di allenamenti utilizzando colori, figure geometriche, numeri, lettere, suoni , tradotti dall'elaborazione mentale in specifiche azioni motorie, gesti tecnici o spostamenti in corsa con o senza “Target”, concordati con l’allenatore nelle fasi precedenti l’allenamento vero e proprio.

2. Il binomio “strumento e metodo” è l’unico sistema che permette all’utilizzatore di esprimersi con fantasia e creatività (generando molteplici tipologie di esercizi) restando però legato al metodo scientifico che è costituito da: tipologia di stimolazione, numero degli stimoli, intertempi di emissione, azioni motorie, numero di serie e set, tempi di recupero e di pausa e attività fisica durante queste ultime.

3. Molti atleti di sport come Tennis, Scherma, Pugilato, ecc..., anche di altissimo livello, hanno seguito i protocolli del “METODO COORDINABOLICO ” utilizzando il “SENSOBUZZ” uno strumento professionale elettronico e portatile, programmabile dall'allenatore o dall'utilizzatore, capace di emettere segnali Visivi ed Acustici a scansione temporale (uniforme o casuale) in base agli obiettivi da raggiungere.

4. L’ Attenzione, di fondamentale importanza negli sport di situazione, in questo caso, è richiamata da stimoli Visivi ed Acustici che per essere efficaci e funzionali allo scopo, debbono essere improvvisi (flash), casuali e debbono palesarsi per pochi decimi di secondo.

5. Infatti gli allenamenti, con lo strumento o con l’app, vanno dosati in relazione alla caratteristica che gli allenatori vorranno far conseguire, stimolando adattamenti fisici e fisiologici dei loro allievi, attraverso un “carico” congruo con esercitazioni adeguate (alcune già codificate dal prof.

6. Questo Metodo si basa su esercitazioni in cui l’ ATTENZIONE agisce da fulcro imprescindibile del Modello di Prestazione e sotto la cui egida si mira allo sviluppo delle Capacità Coordinative e Condizionali.

7. Gli stimoli, che sono i principali artefici dell’allenamento, agiscono sul sistema nervoso, aumentandone la velocità di trasmissione neuromuscolare e determinando un’amplificazione delle prestazioni motorie di tipo reattivo.

8. I “Target” sono oggetti di riferimento (colorati o di varie forme) corrispondenti ai segnali, che vengono disposti nell’area di lavoro e che indicano la direzione verso cui spostarsi o semplicemente essere toccati.

9. L’atleta dovrà attivarsi COGNITIVAMENTE per decodificare il segnale, ricordare la relativa azione da svolgere ed eseguire i compiti motori che potranno coinvolgere l’aspetto Condizionale, Coordinativo e Metabolico del movimento stesso.

10. Questo metodo si è rivelato anche un ottimo ausilio nella Psicologia Cognitiva dell’infanzia e dell’anziano oltre che nella Riabilitazione Motoria e Psicofisica.

11. l Metodo Coordinabolico è il primo metodo codificato al mondo, per la Preparazione Atletica di tipo “attentivo-percettivo-cognitivo-cinetico”, ideato, studiato ed applicato con successo dal prof.